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IMPOSTE DIRETTE
CORREZIONE DEL PROSPETTO AIUTI DI STATO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
L’ammontare degli Aiuti di Stato da indicare nel prospetto della dichiarazione dei redditi corrisponde al risparmio d’imposta o al credito d’imposta spettante nel periodo, e non all’ammontare della deduzione o della variazione in diminuzione su cui è calcolata l’agevolazione. In caso di errata compilazione è consentito presentare una dichiarazione integrativa con l’importo corretto. A seguito della presentazione della dichiarazione integrativa da parte del contribuente, l’Agenzia delle entrate procederà a effettuare la conseguente correzione dell’importo iscritto nel RNA. Si applica la sanzione in misura fissa di euro 250, ridotta in caso di regolarizzazione (Agenzia delle entrate, Risoluzione n. 26 del 15/04/2021).
ESENZIONE DEGLI INTERESSI SU FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE ALLE IMPRESE
Il regime di esenzione degli interessi sui finanziamenti a medio-lungo termine concessi alle imprese italiane da banche UE - ex art. 26, co. 5bis, d.p.r. 600/1973 - trova applicazione nei confronti delle banche UK sino al termine del periodo transitorio ovvero sino al 31/12/2020 (Agenzia delle entrate, Principio di diritto n. 6 del 09/04/2021).
APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI SUI REDDITI
Una Fondazione svizzera dotata di personalità giuridica, soggetto passivo d'imposta ma che gode di un regime di esenzione dalle imposte sui redditi in base alla normativa svizzera, può beneficiare della Convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi.
I benefici convenzionali trovano applicazione anche in relazione all’applicazione della ritenuta sui dividendi di fonte italiana che la Fondazione percepisce attraverso un fondo interposto (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 258 del 19/04/2021).
CORREZIONE ERRORI CONTABILI
L’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti sulle conseguenze fiscali della correzione di errori contabili riferiti alla deduzione delle quote di ammortamento dell’avviamento e sui riflessi sulla base ACE (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 279 del 21/04/2021).
RIMBORSO SPESE AI DIPENDENTI IN SMART WORKING
Le somme corrisposte ai propri dipendenti a titolo di rimborso delle spese sostenute per svolgere la propria attività lavorativa in smart working (energia elettrica per l’uso del pc, ecc.) non sono soggette a tassazione purché determinate in base a parametri oggettivi diretti ad individuare i costi risparmiati dalla società. In tal caso, infatti, le spese rimborsate possono considerarsi riferite a consumi sostenuti nell’interesse esclusivo del datore di lavoro (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 314 del 30/04/2021).
SCISSIONE DI S.S.
La scissione di una società semplice a favore di un’altra società semplice non è riconducibile nell’ambito del regime di neutralità fiscale di cui all’art. 173 tuir, ma non costituisce neppure una fattispecie realizzativa da assoggettare ad imposizione non essendo riconducibile ad alcuna delle ipotesi contemplate dall’art. 67 tuir (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 309 del 30/04/2021).
ADEMPIMENTI DEL SOSTITUTO DI IMPOSTA DA PARTE DI SOGGETTO ESTERO NON RESIDENTE
In assenza di stabile organizzazione in Italia, l’impresa non residente non riveste il ruolo di sostituto di imposta e non è tenuto ad operare le ritenute sui redditi erogati al proprio dipendente in Italia (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 297 del 27/04/2021).
TELELAVORO
I redditi corrisposti al dipendente residente all’estero, e che svolge la propria attività dall’estero in telelavoro, non sono imponibili in Italia (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 296 del 27/04/2021).
GARANZIA A FAVORE DELL’AMMINISTRATORE
La garanzia prestata da una società nell'interesse di un suo amministratore per un finanziamento richiesto da quest'ultimo a una banca per motivi personali costituisce un benefit in natura fiscalmente rilevante. Ai fini della determinazione della base imponibile da assoggettare a tassazione in capo al dipendente occorre fare riferimento al valore normale ex art. 9 tuir (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 294 del 27/04/2021).
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