NEWSLETTER N. 20 - 2021

  • IMPOSTE DIRETTE

    ESONERO VERSAMENTO IRAP

    Il saldo IRAP 2019 che poteva fruire dell’esonero dal versamento ex art. 24 d.l. 34/2020, doveva essere indicato nel prospetto relativo agli aiuti di Stato, sezione XVIII del quadro IS del modello IRAP 2020 (periodo d’imposta 2019). L’omessa indicazione può essere sanata mediante presentazione di dichiarazione integrativa (Agenzia delle entrate, Risoluzione n. 58 del 29.09.2021).

     

    CARRIED INTEREST

    Al fine di verificare la condizione di cui all’art. 60, lett. b), d.l. 50/2017 (c.d. carried interest), ed in particolare l'investimento:

    • del quale i soci ordinari devono rientrare, e
    • sul quale va calcolato il rendimento minimo che deve essere incassato dagli stessi soci, prima che ai beneficiari del piano di incentivazione venga attribuito l'eventuale extra rendimento,

    in caso di riduzione del capitale o di annullamento e ricostituzione, occorre fare riferimento al valore dell'investimento dei soci post-ricapitalizzazione (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 622 del 23.09.2021).

     

    REGIME DEGLI IMPATRIATI: LAVORO DA REMOTO

    Il dipendente di una società italiana che svolge l’attività

    lavorativa in smart working prevalentemente all’estero non può beneficiare del regime speciale previsto per i lavoratori impatriati ex art. 16 d.lgs. 147/2015 (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 621 del 23.09.2021).

    Per converso, se sono soddisfatte le condizioni richieste dalla norma, il regime di cui all’art. 16 d.lgs.147/2015 può essere fruito dal dipendente che svolge l’attività lavorativa in smart working prevalentemente in Italia per conto di una impresa estera (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 596 del 16.09.2021).

     

    BONUS EDILIZI IN CASO DI SUCCESSIONE MORTIS CAUSA

    In caso di trasferimento per successione mortis causa di un immobile su cui sono stati effettuati interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione ex art. 16-bis tuir, le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero all'erede che conserva la detenzione materiale e diretta dell'immobile, a prescindere dalla circostanza che lo abbia adibito a propria abitazione principale.

    Se la detenzione materiale e diretta dell'immobile è esercitata congiuntamente da più eredi, la detrazione è ripartita tra gli stessi in parti uguali.

    La condizione della detenzione materiale e diretta del bene deve sussistere non solo per l'anno di accettazione dell'eredità, ma anche per ciascun anno per il quale il contribuente intenda fruire delle residue rate di detrazione.

    In caso di vendita o di donazione da parte dell'erede che ha la detenzione materiale e diretta del bene, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si trasferiscono all'acquirente/donatario. Analogamente, in caso di decesso dell'erede che ha acquisito le quote di detrazione non fruite dal de cuius che ha sostenuto le spese agevolabili, le quote residue non si trasferiscano al successivo erede (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 612 del 20.09.2021).

     

    BONUS EDILIZI IN CASO DI CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO

    In caso di interventi effettuati su di una unità abitativa (A/3) successivamente adibita ad ufficio con conseguente cambio di destinazione d’uso, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio non danno diritto alla detrazione ex art. 16-bis tuir posto che l’immobile non è più residenziale.

    Al contrario, gli interventi di efficientamento energetico danno comunque diritto alla detrazione ex art. 14 d.l. 63/2013 posto che tale detrazione spetta anche per interventi realizzati su immobili non abitativi (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 611 del 17.09.2021).

     

    SUPERBONUS

    In caso di interventi effettuati su due unità residenziali ed un garage, con contestuale cambio di destinazione del garage di pertinenza e suo accorpamento ad una delle unità residenziale, ai fini della verifica del limite di spesa su cui calcolare la detrazione relativa al Superbonus occorre considerare tutte e tre le unità immobiliari risultanti al catasto all’inizio degli interventi, inclusa la pertinenza (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 608 del 17.09.2021).

     

    DEDUZIONE DEGLI AMMORTAMENTI SOSPESI

    In caso di sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 ex art. 60, co. 7-bis, d.l. 104/2020, l’impresa ha facoltà di scegliere se:

    • dedurre ai fini IRES ed IRAP le quote di ammortamento non imputate a conto economico,

    oppure,

    • non dedurre ai fini IRES ed IRAP le quote di ammortamento non imputate a conto economico e proseguire nei periodi successivi con la deduzione delle quote di ammortamento secondo il piano di ammortamento originario ma allungato di un anno (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 607 del 17.09.2021).

     

    CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI INDUSTRIA 4.0 – CUMULO CON ALTRI INCENTIVI PUBBLICI

    La somma del credito di imposta per investimenti in beni strumentali ex art. 1, co. 184-197, l. 160/2019, maggiorato del risparmio d'imposta, e di altri incentivi pubblici concessi sugli investimenti ammissibili non deve essere superiore al costo agevolabile. Qualora il risultato della somma fosse superiore, il contribuente sarà tenuto a ridurre corrispondentemente il credito di imposta spettante in modo che, sommato agli altri incentivi pubblici (fiscali e non) concessi per il medesimo investimento in beni strumentali, non venga superato il limite massimo rappresentato dal 100% del costo (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 604 del 17.09.2021).

     

    CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI INDUSTRIA 4.0 – COORDINAMENTO TEMPORALE

    Con riferimento al credito di imposta per investimenti in beni strumentali industria 4.0, la disciplina di cui all’art. 1, co. 184 ss., l. 160/2019 si sovrappone temporalmente – in parte - a quella dell’art. 1, co. 1051 ss, l. 178/2020.

    Al fine di coordinare le due discipline agevolative sul piano temporale occorre distinguere gli investimenti per i quali si sia proceduto all'ordine vincolante e sia stato versato l'acconto del 20%:

    • entro la data del 15 novembre 2020: in questo caso, gli investimenti, sempre se effettuati entro il 30 giugno 2021, restano incardinati nella disciplina di cui alla l. 160/2019;
    • a partire dal 16 novembre 2020: in questo caso, gli investimenti rientrano invece nella nuova disciplina di cui alla l. 178/2020 (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 603 e 602 del 17.09.2021).

     

    TRASFORMAZIONE DTA IN CREDITI DI IMPOSTA

    L’Agenzia entrate fornisce chiarimenti in ordine alla disciplina agevolativa in materia di trasformazione in crediti di imposta delle attività per imposte anticipate (DTA) relative a perdite fiscali ed eccedenze ACE a seguito di operazioni di aggregazione aziendale, ex art. 1, co. 233-243, l. 178/2020 (Agenzia delle entrate, Risoluzione n. 57 del 7.09.2021).

  • IVA

    DETRAZIONE IVA ASSOLTA IN DOGANA

    Solo l'effettivo destinatario della merce importata - impiegata nell'esercizio della propria attività - può detrarre l'IVA assolta in dogana, previa registrazione della bolletta doganale nel registro degli acquisti e nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 19 d.p.r. 633/1972. Il dies a quo da cui decorre il termine per l'esercizio della detrazione coincide con il momento in cui in capo al cessionario/committente si verifica la duplice condizione: i) avvenuta esigibilità dell'imposta), ii) possesso della fattura e/o bolletta doganale (Agenzia delle entrate, Principio di diritto n. 13 del 29.09.2021).

     

    RETE DI IMPRESE – RIADDEBITI

    L’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti sul regime ai fini IVA e delle imposte dirette del ribaltamento dei costi e dei ricavi tra la Rete di impresa e le imprese partecipanti alla rete (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 623 del 24.09.2021).

     

    NUOVO TRACCIATO CORRISPETTIVI TELEMATICI

    E’ posticipata dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022 la data di avvio dell'utilizzo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “TIPI DATI PER I CORRISPETTIVI - versione 7.0 - giugno 2020”, e del conseguente adeguamento dei Registratori telematici.

    Sono inoltre fissati al 31 dicembre 2021 i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall'Agenzia delle entrate (Agenzia delle entrate, Provvedimento n. 228725 del 7.9.2021).

     

    DETRAZIONE ANCHE SENZA ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’

    Il diritto al rimborso sussiste con riferimento all’IVA assolta sugli acquisti propedeutici all’avvio dell’attività, anche qualora l’attività non venga poi avviata (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 584 del 14.09.2021).

     

    TRASFERIMENTO DI AZIENDA ESISTENTE ALL’ESTERO

    Il trasferimento di azienda esistente all’estero tra due soggetti passivi IVA entrambi con sede all’estero non assume rilevanza in Italia; tuttavia, le rimanenze di magazzino esistenti in Italia - facenti parte dell’azienda estera e trasferite unitamente ad essa - sono soggette ad IVA in Italia (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 637 del 30.09.2021).

     

    SERVIZI ACCESSORI

    In caso di cessione immobiliare:

    • il frazionamento del mappale catastale dell'area edificabile,
    • l’accatastamento del fabbricato oggetto della compravendita;
    • l’allacciamento alle reti di fornitura delle utenze,

    costituiscono servizi accessori e seguono lo stesso regime IVA della compravendita immobiliare. Mentre, la redazione del regolamento di condominio non costituisce un servizio accessorio alla compravendita immobiliare e segue dunque il regime IVA ordinario (Agenzia delle entrate, Risposta ad interpello n. 640 del 30.09.2021).

  • GIURISPRUDENZA

    SANZIONI PER INDEBITO RIMBORSO

    Le sanzioni amministrative per omesso versamento di un tributo ex art. 13 d.lgs. 471/1997 trovano applicazione anche in caso di indebito rimborso di somme in precedenza effettivamente versate dal contribuente (Corte di Cassazione, sentenza n. 20585 del 19.07.2021).

     

    REVERSE CHARGE

    Ai fini dell'applicazione del regime di reverse charge ex art. 17, co.6, lett. a), d.p.r. 633/1972 rileva unicamente che l'attività effettivamente svolta sia riconducibile ad un codice ATECO della sezione F, piuttosto che il prestatore abbia un codice di attività rientrante in detta sezione (Corte di Cassazione, sentenza n. 20585 del 19.07.2021).

  • RISCOSSIONE

    STRALCIO DEI DEBITI FINO A EURO 5.000

    L’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti sullo stralcio automatico dei debiti fino a euro 5.000 risultanti dai carichi affidati all’Agenzia-Riscossione dal 2000 al 2010 (Agenzia delle entrate, Circolare n. 11 del 24.09.2021).

     

    Cordiali saluti

    HAGER & PARTNERS

Un team a vostra disposizione

Competenza professionale, dedizione e impegno sono gli elementi che da oltre 25 anni ci contraddistinguono. Affidatevi ai nostri specialisti per una consulenza fatta su misura: contattaci e troveremo la soluzione più adatta a voi.

Il rispetto della Vostra privacy è la nostra priorità

Utilizziamo i cookie per assicurarVi la migliore esperienza nel nostro sito. Accettate e continuate per prestare il consenso all’uso di tutti i cookie. Per saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi cliccare qui. Potrete consultare le nostre Privacy Policy e Cookie Policy aggiornate in qualsiasi momento.

GESTIONE COOKIE

COOKIE ESSENZIALI Sono richiesti per le funzionalità di base del sito e sono, pertanto, sempre abilitati. Si tratta di cookie che consentono di riconoscere l'utente che utilizza il sito durante un'unica sessione o, su richiesta, anche nelle sessioni successive e risolvere problemi legati alla sicurezza e garantire la conformità alle normative vigenti.

PERFORMANCE COOKIE Ci consentono di migliorare le funzionalità del sito tenendo traccia dell'utilizzo del sito Web stesso. In alcuni casi, questi cookie velocizzano l'elaborazione delle richieste dell'utente, in quanto ci aiutano a ricordare le preferenze che avete selezionato per il sito. Se disabilitate questi cookie potreste ricevere consigli poco personalizzati e riscontrare lentezza nell'uso del sito.

E' sempre possibile modificare le preferenze accedendo alla sezione Cookie Policy.